Cultura del feedback e pregiudizi inconsci
Creare una cultura del feedback è fondamentale per i leader di primo livello.
Dare e cercare un feedback onesto e significativo ti permette di vedere i tuoi punti ciechi e aprire le linee di comunicazione con la tua squadra.
Quando si tratta dei tuoi pregiudizi, è importante ottenere un feedback su come sei percepito e su come le tue azioni e decisioni possono avere un impatto sugli altri. Come leader di primo livello, può essere molto difficile per i membri del tuo team darti un feedback quando questo potrebbe influenzare le tue decisioni e i tuoi comportamenti. Questo feedback può essere anche difficile da ascoltare, l’istinto potrebbe essere quello di mettersi sulla difensiva, accusarli di essere troppo sensibili o liquidare le loro percezioni sulla base delle tue buone intenzioni.
Quindi come possiamo aggirare questi istinti?
Prendi in considerazione di dare alla tua squadra l’opportunità di fornire un feedback attraverso sondaggi o valutazioni anonime. Qualcosa di semplice come SurveyMonkey o complesso come una valutazione completa a 360°, offre la possibilità di dare un feedback aperto e chiaro, senza la preoccupazione di una punizione o di qualche altro contraccolpo.
Il sondaggio potrebbe contenere domande semplici come: Ritengono che ti comporti in modo equo? Pensano che tu abbia dei pregiudizi? C’è qualcosa su cui si può lavorare per costruire un ambiente di lavoro inclusivo? Se dovessero trovarsi in difficoltà, qual è la probabilità che si rivolgano a te per un consiglio?
C’è un grande limite nel chiedere un feedback: devi essere disposto ad agire sulla base di ciò che ti viene detto.
Ho sentito dire una volta: “Una porta aperta non è una politica, è solo una porta”. Creare una cultura del feedback richiede uno sforzo deliberato, lo sforzo di chiedere, di creare canali sicuri per le risposte e di interiorizzare ciò che si ascolta, per diventare un leader più reattivo ed empatico con il proprio team.